Il maestro che promise il mare
El mestre que va prometre el mar
Durata
105
Formato
Regista
Spagna, 1935: il maestro Antoni Benaiges (Enric Auquer), di origini catalane, è inviato dal governo repubblicano a istruire i bambini in una pluriclasse di uno sperduto villaggio dell’interno. Avvalendosi dell’innovativo metodo del pedagogista Freinet, porta in classe un apparecchio per la stampa con cui i bambini pubblicano i loro pensieri, fra cui quelli dedicati a un mare che non hanno mai visto, ma su cui fantasticano, e che il maestro promette di far loro ammirare in una futura gita. Laico e anticlericale, Benaiges, amatissimo dai bambini, è però bersaglio dell’ostilità del prete esautorato dall’insegnamento, e dei conservatori avversi alla linea educativa del maestro, rivoluzionaria per l’epoca.
Costruito con lo schema dell’inchiesta a partire dalla scoperta di una fossa comune delle vittime della guerra civile, il film alterna scene del presente alla ricostruzione di un passato riemerso grazie alla memoria dei testimoni, i piccoli alunni ormai divenuti anziani. La narrazione mette infatti in scena la ricerca condotta dalla nipote di uno di quegli scolari che, ospitato allora dal maestro, e ormai vecchio e malato, desidera ritrovare il corpo del proprio padre, giustiziato dai franchisti durante la guerra civile e forse sepolto nella fossa comune vicina al paese. Tale struttura narrativa, in sé piuttosto convenzionale, è ravvivata dalle emozionanti interpretazioni del maestro e dei suoi piccoli, affezionati alunni, guidati alla scoperta di potenzialità e vocazioni che avrebbero cambiato le loro vite.
Costruito con lo schema dell’inchiesta a partire dalla scoperta di una fossa comune delle vittime della guerra civile, il film alterna scene del presente alla ricostruzione di un passato riemerso grazie alla memoria dei testimoni, i piccoli alunni ormai divenuti anziani. La narrazione mette infatti in scena la ricerca condotta dalla nipote di uno di quegli scolari che, ospitato allora dal maestro, e ormai vecchio e malato, desidera ritrovare il corpo del proprio padre, giustiziato dai franchisti durante la guerra civile e forse sepolto nella fossa comune vicina al paese. Tale struttura narrativa, in sé piuttosto convenzionale, è ravvivata dalle emozionanti interpretazioni del maestro e dei suoi piccoli, affezionati alunni, guidati alla scoperta di potenzialità e vocazioni che avrebbero cambiato le loro vite.