Il mostro dei mari
The Sea Beast
Durata
115
Formato
Regista
C’era un tempo in cui terrificanti ed enormi creature popolavano i mari e venivano inseguite e predate dai “cacciatori di mostri”, un gruppo di uomini e donne che con il tempo sono divenuti dei veri e propri eroi. Tra questi c’è il coraggioso Jacob Holland che, mentre si sta imbarcando per una nuova avventura, non immagina che sulla sua nave ci sia un clandestino: si tratta della giovane Maisie Brumble, una ragazzina che si è nascosta sull'imbarcazione e ora si ritrova in viaggio in acque mai esplorate.
Ottavo lungometraggio dello studio di Netflix Animation, Il mostro dei mari vede una nuova collaborazione tra il colosso dello streaming e la Sony Pictures Imagework, con cui aveva già co-prodotto il precedente Over the Moon. Qui però l’asticella si alza, tanto che la regia è stata affidata all’esperto Chris Williams, reduce da una lunga carriera alla Disney in cui ha co-diretto diversi successi come Bolt e Big Hero 6. Alla sua prima prova in solitaria dietro la macchina da presa, Williams si fa forza dell’esperienza precedente e orchestra un notevole spettacolo ricco di avventure e di colori, forte di un ottimo montaggio e di una grande cura nelle sequenze d’azione e di combattimento tra mostri ed esseri umani. La morale messa in campo, e alcuni messaggi su mostri pensati per preservare i propri confini, non è certo nuova e a tratti risulta paternalisticamente irritante, ma il bell’apparato visivo riesce a nascondere i lievi difetti di un’operazione vintage e contemporanea allo stesso tempo, capace di sfruttare le tecnologie più moderne associandole a echi narrativi che rimandano ai grandi classici della letteratura marinaresca, da Moby Dick a L’Isola del Tesoro. Ne risulta un bel film, appassionante al punto giusto, in cui è quasi impossibile non empatizzare con i tanti mostri in scena, grandi e piccoli che siano. Il copione è stato firmato dal regista insieme a Nell Benjamin, nome importante del teatro musicale a stelle e strisce.
Ottavo lungometraggio dello studio di Netflix Animation, Il mostro dei mari vede una nuova collaborazione tra il colosso dello streaming e la Sony Pictures Imagework, con cui aveva già co-prodotto il precedente Over the Moon. Qui però l’asticella si alza, tanto che la regia è stata affidata all’esperto Chris Williams, reduce da una lunga carriera alla Disney in cui ha co-diretto diversi successi come Bolt e Big Hero 6. Alla sua prima prova in solitaria dietro la macchina da presa, Williams si fa forza dell’esperienza precedente e orchestra un notevole spettacolo ricco di avventure e di colori, forte di un ottimo montaggio e di una grande cura nelle sequenze d’azione e di combattimento tra mostri ed esseri umani. La morale messa in campo, e alcuni messaggi su mostri pensati per preservare i propri confini, non è certo nuova e a tratti risulta paternalisticamente irritante, ma il bell’apparato visivo riesce a nascondere i lievi difetti di un’operazione vintage e contemporanea allo stesso tempo, capace di sfruttare le tecnologie più moderne associandole a echi narrativi che rimandano ai grandi classici della letteratura marinaresca, da Moby Dick a L’Isola del Tesoro. Ne risulta un bel film, appassionante al punto giusto, in cui è quasi impossibile non empatizzare con i tanti mostri in scena, grandi e piccoli che siano. Il copione è stato firmato dal regista insieme a Nell Benjamin, nome importante del teatro musicale a stelle e strisce.