In viaggio con Pippo

Max, il figlio di Pippo, è uno studente del liceo che cerca in ogni modo di far colpo sulla sua compagna di classe, Roxanne. Lei accetta di andare ad una festa con lui, ma Pippo decide di partire per un viaggio con lo scopo di rafforzare il legame con suo figlio facendogli perdere l’opportunità che aspettava da tempo.

Fortunato spin-off della serie animata Ecco Pippo! e pensato per la distribuzione home video, in poco tempo è diventato un piccolo cult. Un film on the road con protagonisti Pippo e suo figlio Max, chiamati a riscoprire il loro rapporto, una relazione padre/figlio messa in crisi dalla crescita del ragazzo e dalla goffaggine del papà, che lo mette spesso in imbarazzo. Tuttavia, non tutte le gag sono riuscite e soprattutto le parti musicali (che si ispirano molto ai Classici che in quel momento vivono lo splendore del Rinascimento Disney) non sempre sono efficaci. Nonostante i limiti, resta però un prodotto godibile e divertente, a misura di ragazzi e dei fan di Pippo, dove le situazioni strampalate e la comicità fanno da sottofondo a tematiche importanti come la sincerità, il rapporto genitore-figlio, l’amicizia e l’incomunicabilità tra le generazioni, superabile ricordando l’affetto su cui si fonda il legame.