Inventario balcanico
Durata
63
Formato
Regista
Film di montaggio di materiali storici che riguardano la ex Jugoslavia dagli anni Venti agli anni Quaranta.
Rimanendo fedeli al loro stile unico e riconoscibile, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi scelgono di addentrarsi in un racconto lontano dalla loro quotidianità. Tradizioni popolari, usi, costumi, conflitti bellici, sanità, istruzione: sono questi e molti altri gli elementi messi in primo piano dai cineasti per cercare di restituire la più variegata e completa radiografia possibile di un Paese destinato di lì a poco a doversi confrontare con numerose e serissime scelte. Attraverso un montaggio ipnotico e fluido, il lodevolissimo lavoro di ricerca degli autori lascia intuire come il film costituisca una pietra fondamentale e preziosa non solo per la conoscenza storica dei fatti mostrati, ma più in generale per il cinema di genere che vede raffinare sempre più la propria forza attrattiva e poetica. Da recuperare.
Rimanendo fedeli al loro stile unico e riconoscibile, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi scelgono di addentrarsi in un racconto lontano dalla loro quotidianità. Tradizioni popolari, usi, costumi, conflitti bellici, sanità, istruzione: sono questi e molti altri gli elementi messi in primo piano dai cineasti per cercare di restituire la più variegata e completa radiografia possibile di un Paese destinato di lì a poco a doversi confrontare con numerose e serissime scelte. Attraverso un montaggio ipnotico e fluido, il lodevolissimo lavoro di ricerca degli autori lascia intuire come il film costituisca una pietra fondamentale e preziosa non solo per la conoscenza storica dei fatti mostrati, ma più in generale per il cinema di genere che vede raffinare sempre più la propria forza attrattiva e poetica. Da recuperare.