La leggenda di Al, John e Jack
Durata
105
Formato
Nella New York del 1959, tre imbranati gangster (Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti) pestano i piedi al boss della mala Sam Genovese (Aldo Maccione). Saranno guai.
Uno dei titoli meno riusciti tra i film di Aldo, Giovanni e Giacomo, La leggenda di Al, John e Jack si basa su un loro celebre sketch già proposto in apertura di Così è la vita (1998). L'intreccio è inutilmente complicato e l'ambientazione newyorkese poco credibile: anche le gag sono meno brillanti del solito e l'insieme si trascina piuttosto stancamente, ritornando su elementi già visti e insistendo molto sul registro slapstick. Naturalmente, complice la scelta di genere, il gioco citazionista impazza: da Toro scatenato (1980) a La donna che visse due volte (1958), mostrato esplicitamente in un drive-in. La produzione ingente (oltre 15 miliardi di lire) nulla può per colmare i vuoti di una narrazione davvero troppo sfilacciata.
Uno dei titoli meno riusciti tra i film di Aldo, Giovanni e Giacomo, La leggenda di Al, John e Jack si basa su un loro celebre sketch già proposto in apertura di Così è la vita (1998). L'intreccio è inutilmente complicato e l'ambientazione newyorkese poco credibile: anche le gag sono meno brillanti del solito e l'insieme si trascina piuttosto stancamente, ritornando su elementi già visti e insistendo molto sul registro slapstick. Naturalmente, complice la scelta di genere, il gioco citazionista impazza: da Toro scatenato (1980) a La donna che visse due volte (1958), mostrato esplicitamente in un drive-in. La produzione ingente (oltre 15 miliardi di lire) nulla può per colmare i vuoti di una narrazione davvero troppo sfilacciata.