A Liar's Autobiography – The Untrue Story of Monty Python's Graham Chapman
A Liar's Autobiography – The Untrue Story of Monty Python's Graham Chapman
Durata
85
Formato
Regista
Vita, morte e miracoli di Graham Chapman, attore membro dello storico gruppo inglese dei Monty Python, scomparso per un cancro a soli 48 anni nel 1989. A raccontarne l'esistenza è la sua stessa voce, attraverso la registrazione della lettura della sua autobiografia, scritta nel 1980.
Un progetto concettualmente suggestivo che finisce ben presto per risultare debole e innocuo. La sua pecca peggiore è lo scarso materiale utilizzato, incapace di reggere la durata di un lungometraggio, e neanche gli interventi degli altri Monty Python (Terry Gilliam compreso) riescono a rendere più solida una pellicola dalle fondamenta fragilissime. L'animazione è di scarsa fattura, e mantenere alta l'attenzione per tutta la durata è praticamente impossibile. Pensato per i fan della prima ora del gruppo comico britannico, anche se faranno molta fatica ad apprezzarlo. La regia a sei mani, inoltre, sembra aver creato più confusione distruttiva che unione costruttiva.
Un progetto concettualmente suggestivo che finisce ben presto per risultare debole e innocuo. La sua pecca peggiore è lo scarso materiale utilizzato, incapace di reggere la durata di un lungometraggio, e neanche gli interventi degli altri Monty Python (Terry Gilliam compreso) riescono a rendere più solida una pellicola dalle fondamenta fragilissime. L'animazione è di scarsa fattura, e mantenere alta l'attenzione per tutta la durata è praticamente impossibile. Pensato per i fan della prima ora del gruppo comico britannico, anche se faranno molta fatica ad apprezzarlo. La regia a sei mani, inoltre, sembra aver creato più confusione distruttiva che unione costruttiva.