Mademoiselle Fifi
Mademoiselle Fifi
Durata
69
Formato
Regista
Nella Francia occupata dall'esercito prussiano, una lavandaia (Simone Simon) divide una carrozza con un gruppo di nobili. Quando si fermano per passare la notte, la ragazza viene invitata a cenare con un tenente nemico, soprannominato “Mademoiselle Fifi” (Kurt Krueger). Lei vorrebbe rifiutare, ma il resto del gruppo la convince per “il bene della Francia”.
Dopo aver esordito con l'ottimo Il giardino delle streghe, nello stesso anno Robert Wise dà vita a una pellicola decisamente più fiacca, ispirata a due racconti di Guy De Maupassant (Mademoiselle Fifi e Palla di sego). Lo spunto è coraggioso, ed è evidente il parallelismo con l'attualità dell'invasione tedesca e della Seconda guerra mondiale, ma il ritmo è in calo col passare dei minuti e il risultato meno potente di quanto avrebbe dovuto essere. Simone Simon è brava a dare volto a una ragazza che mantiene il suo onore, nonostante tutto. Produce Val Letwon, in un raro esempio di lungometraggio non-horror da annoverare alla sua filmografia.
Dopo aver esordito con l'ottimo Il giardino delle streghe, nello stesso anno Robert Wise dà vita a una pellicola decisamente più fiacca, ispirata a due racconti di Guy De Maupassant (Mademoiselle Fifi e Palla di sego). Lo spunto è coraggioso, ed è evidente il parallelismo con l'attualità dell'invasione tedesca e della Seconda guerra mondiale, ma il ritmo è in calo col passare dei minuti e il risultato meno potente di quanto avrebbe dovuto essere. Simone Simon è brava a dare volto a una ragazza che mantiene il suo onore, nonostante tutto. Produce Val Letwon, in un raro esempio di lungometraggio non-horror da annoverare alla sua filmografia.