Una maldestra domestica (Laura Bayley) si sveglia e va in cucina. Per accendere il fuoco decide di usare la paraffina: il disastro è assicurato.
George Albert Smith, al suo meglio, gioca con la scala dei piani, partendo da un campo medio, alternato a inquadrature ravvicinate della protagonista che mostra (rivolgendosi esplicitamente al pubblico) le divertenti espressioni del suo viso: è un tentativo mirabile di coinvolgere il pubblico tramite il montaggio. Surreale e divertente, il film si conclude in maniera tragica e (nuovamente) geniale: il fantasma di Mary Jane esce dalla tomba (sulla lapide c'è scritto «Rest in pieces») e spaventa tutti i presenti.
George Albert Smith, al suo meglio, gioca con la scala dei piani, partendo da un campo medio, alternato a inquadrature ravvicinate della protagonista che mostra (rivolgendosi esplicitamente al pubblico) le divertenti espressioni del suo viso: è un tentativo mirabile di coinvolgere il pubblico tramite il montaggio. Surreale e divertente, il film si conclude in maniera tragica e (nuovamente) geniale: il fantasma di Mary Jane esce dalla tomba (sulla lapide c'è scritto «Rest in pieces») e spaventa tutti i presenti.