Mi sono perso il Natale
Unaccompained Minors
Durata
90
Formato
Regista
Spencer Davemport (Dyllan Christopher) parte con Katherine (Dominique Saldaña), la sua sorellina, per passare il Natale assieme a suo padre che, dopo il divorzio, vive in Pennsylvania. Per arrivarci servono due aerei, ma al secondo aeroporto, spoglio di decorazioni, succederà l'imprevedibile.
Classica pellicola ruffiana costruita su misura per un pubblico infantile e preadolescente nel periodo natalizio, il film di Paul Feig è un prodotto che spicca per mediocrità e assenza di idee. Nelle prime battute potrebbe ricordare Mamma ho perso l'aereo (Chris Columbus, 1990) – con i figli rimasti soli, lontani dai genitori – ma Mi sono perso il Natale non ne possiede la spensierata genuinità, risultando spesso prevedibile e abbastanza noioso. Tra versacci, scherzi, sequenze da serie tv per bambini, la pellicola scorre lentamente verso il finale dove, immancabile, arriva il didascalico e ovvio messaggio morale.
Classica pellicola ruffiana costruita su misura per un pubblico infantile e preadolescente nel periodo natalizio, il film di Paul Feig è un prodotto che spicca per mediocrità e assenza di idee. Nelle prime battute potrebbe ricordare Mamma ho perso l'aereo (Chris Columbus, 1990) – con i figli rimasti soli, lontani dai genitori – ma Mi sono perso il Natale non ne possiede la spensierata genuinità, risultando spesso prevedibile e abbastanza noioso. Tra versacci, scherzi, sequenze da serie tv per bambini, la pellicola scorre lentamente verso il finale dove, immancabile, arriva il didascalico e ovvio messaggio morale.