Il nostro agente all'Avana
Our Man in Havana
Durata
95
Formato
Regista
Nella Cuba di Fulgencio Batista, l'inglese Jim Wormold (Alec Guinness), un tranquillo venditore di elettrodomestici, viene reclutato dai servizi segreti britannici per raccogliere informazioni. Interessato al compenso per mantenere la figlia Milly (Jo Morrow), l'uomo comincia a inviare falsi rapporti, fino a quando il suo castello di bugie si trasformerà in un gioco molto più grande di lui.
Dopo Idolo infranto (1948) e Il terzo uomo (1949), il britannico Carol Reed torna nuovamente a lavorare con Graham Greene, adattando quello che è forse il suo romanzo più celebre (pubblicato nel 1958 e parzialmente ispirato alla vera esperienza dello scrittore come agente dell'MI6). Sceneggiato dallo stesso Greene, è una satira sbeffeggiante dei poteri politici e del mondo torbido dello spionaggio (curiosamente profetico se pensiamo alla crisi missilistica cubana del 1962), dove la verosimiglianza è subordinata agli intenti irrisori. Denso di umorismo nerissimo, è talmente intricato da diventare farraginoso e non perfettamente coeso, ma si giova di un grande Alec Guinness, di un notevole Burl Ives e di un'ambientazione decisamente suggestiva. Venne girato all'Avana, nel periodo immediatamente successivo all'ascesa al potere di Fidel Castro.
Dopo Idolo infranto (1948) e Il terzo uomo (1949), il britannico Carol Reed torna nuovamente a lavorare con Graham Greene, adattando quello che è forse il suo romanzo più celebre (pubblicato nel 1958 e parzialmente ispirato alla vera esperienza dello scrittore come agente dell'MI6). Sceneggiato dallo stesso Greene, è una satira sbeffeggiante dei poteri politici e del mondo torbido dello spionaggio (curiosamente profetico se pensiamo alla crisi missilistica cubana del 1962), dove la verosimiglianza è subordinata agli intenti irrisori. Denso di umorismo nerissimo, è talmente intricato da diventare farraginoso e non perfettamente coeso, ma si giova di un grande Alec Guinness, di un notevole Burl Ives e di un'ambientazione decisamente suggestiva. Venne girato all'Avana, nel periodo immediatamente successivo all'ascesa al potere di Fidel Castro.