Oceania 2

Ormai adulta, Vaiana è una leader e una navigatrice esperta, ma una domanda continua a tormentarla: perché il suo popolo, famoso per essere un tempo esploratori audaci, non ha mai incontrato altre civiltà durante i loro viaggi? La risposta sembra essere nascosta in un remoto angolo dell'Oceania, e Vaiana è determinata a scoprirla.

Squadra che vince, non si cambia. Eppure, il team creativo alla base del sequel del più amato e apprezzato tra i classici Disney degli ultimi anni è quasi del tutto diverso da quello che diede vita al progetto originale. Questo perché Oceania 2 ha avuto una gestazione travagliata, venendo inizialmente ideato come una serie televisiva e, solamente dopo il grande successo di pubblico che Oceania (2016) riscosse dopo la sua pubblicazione sulla piattaforma Disney+, convertito in un secondo capitolo cinematografico che avesse come scopo quello di risollevare le sorti della casa di produzione dopo pellicole decisamente poco impattanti come Strange World - Un mondo misterioso (2022) e Wish (2023). Ne esce un'operazione frettolosa e pigra, che si limita a emulare il modello del film originale confermando personaggi, carisma e toni di quel lavoro, senza però avere una vera idea da coltivare e proporre al grande pubblico. Tutto risulta quindi piatto e prevedibile, privo di una spina dorsale degna di questo nome. L'animazione è di altissimo livello e la meraviglia visiva non tarda a palesarsi, peccato quindi che l'impianto non sia sostenuto da uno scheletro drammaturgo ed emotivo all'altezza di queste aspettative.