Palla di neve

Billy (Paolo Villaggio), attore a un passo dalla pensione, fa l'animatore su una nave da crociera. Preoccupato per il proprio libretto dei contributi, ripone il prezioso documento in una bottiglia vuota, pensando di metterlo così al sicuro. Ma il recipiente cade accidentalmente in mare e viene ingoiato dal delfino bianco Palla di Neve, appena scappato da Marcov (Alessandro Haber), il quale voleva sacrificarlo per arricchirsi. Dopo aver recuperato il maltolto, Billy cerca di salvare il tenero animale marino.

Favola con spiccato (e smaccato) spirito ambientalista, buonista e melenso. I personaggi sono caratterizzati in maniera eccessiva, così da essere riconoscibili e definiti per il pubblico dei più piccoli, risultando però fiacchi e stantii, come i dialoghi. Attori svogliati e noia dilagante completano un quadro ben poco edificante. Villaggio ricalca le smorfie trite e ritrite del ruolo che l'ha reso celebre, quello del ragionier Fantozzi, Haber si ricicla come improbabile super cattivo con tanto di risata diabolica. Anna Falchi è al limite del dilettantismo, mentre Monica Bellucci non lascia traccia. Quella che si salva è la splendida ambientazione sull'isola greca di Santorini e il simpatico apporto del simpatico delfino.