Maurizio (Maurizio Nichetti) e Mariangela (Mariangela Melato) lavorano per una piccola emittente televisiva privata. Mandati a girare un servizio in una casa di riposo, i due si ritrovano testimoni di un incidente aereo: le persone a bordo, assunte da una rete concorrente, sono salve, ma ballano ipnoticamente una danza festosa, generata da radiazioni aliene che genera il panico in chi vuole mantenere il controllo.

Il terzo lungometraggio del regista milanese prende di mira la profonda influenza della televisione sulla società odierna, senza però proporre i guizzi e le acute sferzate dei suoi lavori migliori. Trama articolata ma sfilacciata, capace di tirare le somme solo nel finale. Durante tutto il corso del film, l'impressione è di assistere a linee narrative che si alternano, si incrociano, ma mancano di compattezza. Risultato confuso e scomposto, in cui la critica alle emittenti private e alla dipendenza sempre maggiore dal mezzo televisivo viene messa in evidenza solo in alcuni momenti, analizzando la situazione con sguardo superficiale. E anche le gag comiche appaiono poco convincenti e troppo naif. Non mancano le citazioni cinefile, con una dichiarazione d'amore alla leggerezza e alla fantasia del Viaggio nella luna (1902) di Georges Méliès, reso con un bianco e nero virato sul rosso.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica