
Piena luce sull'assassino
Pleins feux sur l'assassin
Durata
95
Formato
Regista
Un anziano Conte (Pierre Brasseur) in procinto di morire decide di nascondersi nel suo castello e spirare lontano dagli occhi dei parenti, desiderosi di ereditare tutto. Per ricevere i beni, i nipoti dovranno aspettare cinque anni; per questo parteciperanno a una seduta spiritica per trovare il corpo scomparso, venendo uccisi uno a uno misteriosamente.
Il terzo lungometraggio di Georges Franju è un noir architettato in ogni minimo dettaglio, che ruota quasi completamente a un giovanissimo Jean-Louis Trintignant, figura cardine che raggiunge il castello per svelare i motivi dei terribili accadimenti. Il tutto condotto con mano ferma e decisione dal regista francese, noto per il bellissimo Occhi senza volto (1960). Le atmosfere cupe ci sono, così come i richiami al cinema di Lang, e appare efficace la descrizione dei personaggi come un covo di vipere; mentre il ritmo è a tratti carente e la drammaturgia un po' troppo ingessata. Ma ci si può accontentare. Musiche di Maurice Jarre.
Il terzo lungometraggio di Georges Franju è un noir architettato in ogni minimo dettaglio, che ruota quasi completamente a un giovanissimo Jean-Louis Trintignant, figura cardine che raggiunge il castello per svelare i motivi dei terribili accadimenti. Il tutto condotto con mano ferma e decisione dal regista francese, noto per il bellissimo Occhi senza volto (1960). Le atmosfere cupe ci sono, così come i richiami al cinema di Lang, e appare efficace la descrizione dei personaggi come un covo di vipere; mentre il ritmo è a tratti carente e la drammaturgia un po' troppo ingessata. Ma ci si può accontentare. Musiche di Maurice Jarre.