Il profumo della signora in nero
Durata
101
Formato
Regista
Silvia (Mismy Farmer) gestisce un laboratorio di analisi e conduce una vita apparentemente tranquilla, insieme al suo compagno Roberto (Maurizio Bonuglia). Una sera, la coppia viene invitata a cena. Durante il rinfresco, il Professor Andy (Jho Jhenkins) espone ai commensali alcuni studi personali effettuati in Africa relativi al culto nere. La ragazza ne rimane talmente traumatizzata da far riemergere un ricordo che pensava di aver sepolto da tempo.
Nel pieno dell’epopea giallistica made in Italy, Francesco Barilli realizza un thriller controcorrente, debitore, in primis, dei lavori di Roman Polanski. É un’opera claustrofobica, oscura, composta da alcune trovate kafkiane. La lenta (e ripetitiva) progressione schizofrenica della protagonista, tuttavia, decelera l’andamento filmico e il ritmo è piuttosto altalenante. Il film però in parte si riscatta grazie all'azzeccato colpo di scena finale. Piccola curiosità: è l'esordio ufficiale di Nicola Piovani.
Nel pieno dell’epopea giallistica made in Italy, Francesco Barilli realizza un thriller controcorrente, debitore, in primis, dei lavori di Roman Polanski. É un’opera claustrofobica, oscura, composta da alcune trovate kafkiane. La lenta (e ripetitiva) progressione schizofrenica della protagonista, tuttavia, decelera l’andamento filmico e il ritmo è piuttosto altalenante. Il film però in parte si riscatta grazie all'azzeccato colpo di scena finale. Piccola curiosità: è l'esordio ufficiale di Nicola Piovani.