Il regno dei sogni e della follia
Yume to kyÅki no Åkoku
Durata
118
Formato
Regista
Un viaggio all'interno del magnifico Studio Ghibli, il luogo dove si sono creati lungometraggi del calibro di Una tomba per le lucciole (1988) e La città incantata (2001).
Il regista Mami Sunada ha seguito per circa un anno due grandi maestri al lavoro: Hayao Miyazaki (alle prese con Si alza il vento del 2013) e Isao Takahata (con La storia della principessa splendente del 2014). Entrando in punta di piedi nello Studio Ghibli, Sunada è riuscito a mostrare i segreti di uno dei laboratori d'animazione più importanti della storia del cinema, nipponico e non. Un ritratto delicato, ma anche piuttosto semplice poiché, una volta ottenuti i permessi per girare all'interno, il meglio viene da sé. Seppur emozionante e imperdibile per i fan, è un film che, visto con occhio obbiettivo, ha alcune pecche in una eccessiva scolasticità e in una durata davvero eccessiva. Così così.
Il regista Mami Sunada ha seguito per circa un anno due grandi maestri al lavoro: Hayao Miyazaki (alle prese con Si alza il vento del 2013) e Isao Takahata (con La storia della principessa splendente del 2014). Entrando in punta di piedi nello Studio Ghibli, Sunada è riuscito a mostrare i segreti di uno dei laboratori d'animazione più importanti della storia del cinema, nipponico e non. Un ritratto delicato, ma anche piuttosto semplice poiché, una volta ottenuti i permessi per girare all'interno, il meglio viene da sé. Seppur emozionante e imperdibile per i fan, è un film che, visto con occhio obbiettivo, ha alcune pecche in una eccessiva scolasticità e in una durata davvero eccessiva. Così così.