I quattro dell'Ave Maria
Durata
132
Formato
Regista
Cat Stevens (Terence Hill) e Hutch Bessy (Bud Spencer) si ritrovano a dare la caccia a uno strano bandito, un po' greco e un po' cherokee, di nome Cacopoulos (Eli Wallach) e al suo bizzarro aiutante acrobata Thomas (Brock Peters).
Riprendendo il discorso esattamente dove l'aveva lasciato con Dio perdona… io no! (1967), appena un anno dopo Giuseppe Colizzi tenta di bissare il successo del precedente film, puntando nuovamente sulla coppia Spencer-Hill e su un caratterista western d'eccezione come Eli Wallach. Anche se ancora non è stata messa completamente a punto la formula di cazzotti e risate che caratterizzerà i successivi film del duo, rispetto al primo capitolo della trilogia si nota un'apertura verso l'ironia e il piacere della rappresentazione della rissa coreografica che poi verranno ulteriormente esasperati. Fatto salvo il simpatico cast, si tratta però di un western piatto e assai scopiazzato, in primis da Leone, dalla durata decisamente eccessiva (oltre due ore).
Riprendendo il discorso esattamente dove l'aveva lasciato con Dio perdona… io no! (1967), appena un anno dopo Giuseppe Colizzi tenta di bissare il successo del precedente film, puntando nuovamente sulla coppia Spencer-Hill e su un caratterista western d'eccezione come Eli Wallach. Anche se ancora non è stata messa completamente a punto la formula di cazzotti e risate che caratterizzerà i successivi film del duo, rispetto al primo capitolo della trilogia si nota un'apertura verso l'ironia e il piacere della rappresentazione della rissa coreografica che poi verranno ulteriormente esasperati. Fatto salvo il simpatico cast, si tratta però di un western piatto e assai scopiazzato, in primis da Leone, dalla durata decisamente eccessiva (oltre due ore).