La torre del piacere
La tour de Nesle
Durata
90
Formato
Regista
La regina Margherita (Silvana Pampanini), approfittando dell'assenza di Luigi X, sfrutta i suoi poteri nel peggiore dei modi: attira diversi uomini in una torre, li fa diventare suoi amanti e infine li uccide. La sua sete di sangue non riesce a sedarsi e ci andranno di mezzo anche delle persone che dovrebbero starle molto a cuore.
Tratto dal dramma di Dumas e Gallardet, un lungometraggio intriso di humour nero che Abel Gance ha diretto soltanto per ragioni commerciali. Depravazione e lussuria si mescolano in un prodotto che può infastidire, ma che regala anche un paio di colpi di scena, sorprendenti seppur poco credibili. Certo, siamo al minimo sindacale, anche a causa di una messinscena ben poco ispirata, ma senza troppe pretese ci si può accontentare e un po' anche divertire. Recitazione sopra le righe di una Silvana Pampanini poco convincente. Conosciuto anche con il titolo La torre di Nesle (1955).
Tratto dal dramma di Dumas e Gallardet, un lungometraggio intriso di humour nero che Abel Gance ha diretto soltanto per ragioni commerciali. Depravazione e lussuria si mescolano in un prodotto che può infastidire, ma che regala anche un paio di colpi di scena, sorprendenti seppur poco credibili. Certo, siamo al minimo sindacale, anche a causa di una messinscena ben poco ispirata, ma senza troppe pretese ci si può accontentare e un po' anche divertire. Recitazione sopra le righe di una Silvana Pampanini poco convincente. Conosciuto anche con il titolo La torre di Nesle (1955).