Resident Evil: Retribution

L'equipaggio dell'Arcadia viene annientato da una flotta aerea della Umbrella Corp. e Alice (Milla Jovovich) si risveglia all'interno di un laboratorio della compagnia. Il computer pensante “Regina Rossa” ha preso il controllo e l'agente tenterà nuovamente di fuggire, grazie anche a qualche insperato aiuto.

Ennesimo, inutile, seguito che cerca di dare continuità al filone inaugurato dieci anni prima con il capostipite Resident Evil (2002). Le idee scarseggiano sempre più e il bisogno di inserire un assortimento di personaggi già comparsi negli altri film non è dettato solamente dalla volontà di compiacere i fan della serie. Numerose lacune (o forse sarebbe meglio dire voragini) compromettono un soggetto già di per sé non molto solido: il pretestuoso intreccio scorre senza una logica apparente all'interno di una pellicola che necessita di autocitarsi innumerevoli volte per sopravvivere. La solita minestra riscaldata dove tutto, ma proprio tutto, sa di già visto. Distribuito in 3D e grande successo di pubblico.