Shin-ae (Jeon Do-yeon) si sposta in auto insieme al figlioletto da Seul verso la piccola cittadina di Myriang, luogo natìo del defunto marito. Vittima di un guasto, viene soccorsa dal simpatico meccanico Kim Jong-chan (Song Kang-ho), con il quale sembra poter costruire un rapporto. Nel tentativo di ricrearsi una vita e lasciarsi alle spalle la sofferenza della perdita, Shin-ae è però costretta ad affrontare un'altra devastante tragedia.

Un altro commovente ritratto di straordinaria quotidianità per Lee Chang-dong, qui al quarto lungometraggio. Non una delle sue opere migliori, però, questo Secret Sunshine, prezioso spaccato di una esistenza al femminile che parte da una riuscita dimensione prettamente intimista per concentrarsi poi su un orizzonte così ampio da risultare eccessivamente dispersivo. La pietas verso la protagonista è toccante, ma l'attraversamento del dolore non aggiunge nulla a quanto già visto in altre pellicole e l'ostilità dell'ambiente in cui si viene a trovare Shin-ae, fatto di assenza di rapporti e fanatismo religioso di grande attualità in Corea del Sud, non sempre è a fuoco per uno spettatore occidentale. Prolisso ma comunque coinvolgente, vanta accensioni di grande potenza drammatica e sottili incursioni nella poesia delle piccole cose, con particolare attenzione ai gesti quotidiani. Il titolo si riferisce al significato di Myriang, luogo in cui la protagonista cerca una nuova nascita. Grande prova di Jeon Do-yeon, premiata al Festival di Cannes.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica