La signora delle camelie
Camille
Durata
72
Formato
Regista
Armand (Rodolfo Valentino), giovane studente di legge, s'innamora di una ricca cortigiana, Marguerite (Alla Nazimova), abituata alla vita mondana e gravemente malata di tisi. Il padre di lui la costringe a lasciarlo.
Dal dramma di Alexandre Dumas (figlio), già più volte portato sul grande schermo nel corso degli anni Dieci, La signora delle camelie è una pellicola che fa bene il suo dovere senza avere eccessive ambizioni. Più dei dialoghi tra i personaggi, contano le scenografie e i costumi, enfaticamente decorativi e dai toni floreali. La Nazimova domina facilmente un Rodolfo Valentino piuttosto imballato: l'attrice di origini ucraine, si dice, era stata amante di Natacha Rambova, costumista del film e seconda moglie dello stesso Valentino che, con il matrimonio, tentava di coprire la sua omosessualità. Indubbiamente, La signora delle camelie rimane il film più noto del misconosciuto regista Ray C. Smallwood.
Dal dramma di Alexandre Dumas (figlio), già più volte portato sul grande schermo nel corso degli anni Dieci, La signora delle camelie è una pellicola che fa bene il suo dovere senza avere eccessive ambizioni. Più dei dialoghi tra i personaggi, contano le scenografie e i costumi, enfaticamente decorativi e dai toni floreali. La Nazimova domina facilmente un Rodolfo Valentino piuttosto imballato: l'attrice di origini ucraine, si dice, era stata amante di Natacha Rambova, costumista del film e seconda moglie dello stesso Valentino che, con il matrimonio, tentava di coprire la sua omosessualità. Indubbiamente, La signora delle camelie rimane il film più noto del misconosciuto regista Ray C. Smallwood.