Soldato semplice
Durata
99
Formato
Regista
1917, nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari (Paolo Cevoli), maestro elementare anti-interventista e donnaiolo, viene costretto ad arruolarsi dal suo preside, nonostante abbia di gran lunga superato l'età della leva obbligatoria. Al fronte, si legherà al giovane Aniello (Antonio Orefice) che lo considera un eroe.
Esordio dietro la macchina da presa di Paolo Cevoli, noto comico televisivo popolare per le sue frequenti apparizioni a Zelig. L'attore-regista riesce a evitare il tranello in cui sono caduti molti suoi colleghi trasferitisi sul grande schermo: non si limita a mettere insieme una serie di sketch raffazzonati, ma costruisce una narrazione vera e propria in cui, però, i difetti sono di gran lunga superiori ai pregi. A volte si sorride, ma la regia elementare e una sceneggiatura a dir poco prevedibile non permettono di alzare troppo il tiro e il risultato è scolastico e poco appassionante.
Esordio dietro la macchina da presa di Paolo Cevoli, noto comico televisivo popolare per le sue frequenti apparizioni a Zelig. L'attore-regista riesce a evitare il tranello in cui sono caduti molti suoi colleghi trasferitisi sul grande schermo: non si limita a mettere insieme una serie di sketch raffazzonati, ma costruisce una narrazione vera e propria in cui, però, i difetti sono di gran lunga superiori ai pregi. A volte si sorride, ma la regia elementare e una sceneggiatura a dir poco prevedibile non permettono di alzare troppo il tiro e il risultato è scolastico e poco appassionante.