
Squadra antigangsters
Durata
90
Formato
Regista
Stati Uniti. Per aiutare l'amico Salvatore (Enzo Cannavale), indebitato fino al collo con alcuni strozzini, Nico Giraldi (Tomas Milian) si sostituisce a un killer che deve assassinare il boss Gitto Cardone (Gianni Musy). Tra inseguimenti, sparatorie e belle donne, arriverà il colpo di scena finale.
Quinto episodio sulle vicissitudini del poliziotto Nico Giraldi, nonché ultimo della serie dedicata alle “Squadre”. La sceneggiatura di Bruno Corbucci e Mario Amendola usa l'elemento sorpresa, facendo credere che il protagonista si sia dimesso dalla polizia e rivelando solo alla fine la sua identità di infiltrato, ma l'espediente (futile e prevedibile) non serve a migliorare la situazione: la comicità, per quanto meno volgare del solito, arranca e gli interpreti sono monotoni e ripetitivi (Enzo Cannavale funziona solo a tratti e Margherita Fumero, nei panni di Maria Sole Giarra, non fa che replicare la performance del precedente Squadra antimafia, 1978). Tomas Milian arruola per la seconda volta il figlio Tomaso (il giovane e scorbutico Antonio) e doppia i personaggi di Eusebio Navarro (l'attore Giovanni Bonadonna) e dell'ubriaco (il regista Corbucci). Seguito da Assassinio sul Tevere (1979), Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).
Quinto episodio sulle vicissitudini del poliziotto Nico Giraldi, nonché ultimo della serie dedicata alle “Squadre”. La sceneggiatura di Bruno Corbucci e Mario Amendola usa l'elemento sorpresa, facendo credere che il protagonista si sia dimesso dalla polizia e rivelando solo alla fine la sua identità di infiltrato, ma l'espediente (futile e prevedibile) non serve a migliorare la situazione: la comicità, per quanto meno volgare del solito, arranca e gli interpreti sono monotoni e ripetitivi (Enzo Cannavale funziona solo a tratti e Margherita Fumero, nei panni di Maria Sole Giarra, non fa che replicare la performance del precedente Squadra antimafia, 1978). Tomas Milian arruola per la seconda volta il figlio Tomaso (il giovane e scorbutico Antonio) e doppia i personaggi di Eusebio Navarro (l'attore Giovanni Bonadonna) e dell'ubriaco (il regista Corbucci). Seguito da Assassinio sul Tevere (1979), Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).