Assassinio sul Tevere
Durata
96
Formato
Regista
In seguito all'arresto dell'amico Otello Santi detto “Er Pinna” (Enzo Liberti), il maresciallo Nico Giraldi (Tomas Milian) inizia a indagare sull'omicidio del ricco Manfredo Ruffini (Alberto Farnese). Scoprirà il marciume nascosto dietro la facciata perbenista della Roma borghese, inchiodando il colpevole.
Trait d'union tra il ciclo delle “Squadre” e quello dei “Delitti”, Assassinio sul Tevere è il sesto episodio dedicato al poliziotto borgataro Nico Giraldi. Il canovaccio è sempre lo stesso, tra scurrilità, scazzottate e acrobazie automobilistiche ma l'intreccio giallo, per quanto confuso, incuriosisce un filo di più, portando qualche novità in una serie ormai troppo prevedibile. E la sequenza dell'esibizione in discoteca (non a caso citata nella sigla del programma Stracult) è talmente kitsch da risultare esilarante, con Tomas Milian agghindato di paillettes rosse e un improbabile Bombolo DJ. Prima apparizione per Angela, moglie di Giraldi, interpretata da Roberta Manfredi (nei film successivi avrà il volto di Olimpia Di Nardo). Marina Ripa di Meana (accreditata come Lante della Rovere) è la vedova Eleonora Ruffini. Musiche di Carlo Rustichelli. Seguito da Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).
Trait d'union tra il ciclo delle “Squadre” e quello dei “Delitti”, Assassinio sul Tevere è il sesto episodio dedicato al poliziotto borgataro Nico Giraldi. Il canovaccio è sempre lo stesso, tra scurrilità, scazzottate e acrobazie automobilistiche ma l'intreccio giallo, per quanto confuso, incuriosisce un filo di più, portando qualche novità in una serie ormai troppo prevedibile. E la sequenza dell'esibizione in discoteca (non a caso citata nella sigla del programma Stracult) è talmente kitsch da risultare esilarante, con Tomas Milian agghindato di paillettes rosse e un improbabile Bombolo DJ. Prima apparizione per Angela, moglie di Giraldi, interpretata da Roberta Manfredi (nei film successivi avrà il volto di Olimpia Di Nardo). Marina Ripa di Meana (accreditata come Lante della Rovere) è la vedova Eleonora Ruffini. Musiche di Carlo Rustichelli. Seguito da Delitto a Porta Romana (1980), Delitto al ristorante cinese (1981), Delitto sull'autostrada (1982), Delitto in Formula Uno (1984) e Delitto al Blue Gay (1984).