Tata Matilda
Nanny McPhee
Durata
97
Formato
Regista
Il signor Cedric Brown (Colin Firth), rimasto vedovo, è in crisi: ha sette figli uno più pestifero dell'altro e insieme hanno già provocato la fuga di diciassette tate. Come se non bastasse, dovrà trovare moglie prima della fine del mese, altrimenti la suocera (Angela Lansbury) gli leverà il sussidio e i bambini saranno assegnati all'orfanotrofio. Un giorno, alla porta di Brown bussa Tata Matilda (Emma Thompson), col suo bastone magico e cinque precise lezioni da impartire ai piccoli discoli.
Tratto dagli omonimi romanzi di Christianna Brand e forte di una sceneggiatura della stessa Emma Thompson, Tata Matilda ha l'impianto classico del romanzo di formazione e della fiaba per ragazzi, ma con notevoli guizzi visivi e qualche gustosa idea cromatica a impreziosire il tutto, nonostante una convenzionalità diffusa e una manciata di personaggi troppo poco approfonditi per lasciare qualche segno in più. La regia di Kirk Jones è abbastanza lineare e scolastica, ma il ritmo non è malaccio, fatta eccezione per qualche momento di stanca nella parte centrale. Un film a metà tra Mary Poppins (1964) e la saga di Harry Potter.
Tratto dagli omonimi romanzi di Christianna Brand e forte di una sceneggiatura della stessa Emma Thompson, Tata Matilda ha l'impianto classico del romanzo di formazione e della fiaba per ragazzi, ma con notevoli guizzi visivi e qualche gustosa idea cromatica a impreziosire il tutto, nonostante una convenzionalità diffusa e una manciata di personaggi troppo poco approfonditi per lasciare qualche segno in più. La regia di Kirk Jones è abbastanza lineare e scolastica, ma il ritmo non è malaccio, fatta eccezione per qualche momento di stanca nella parte centrale. Un film a metà tra Mary Poppins (1964) e la saga di Harry Potter.