Dopo aver rischiato di finire sulla sedia elettrica, John Resko (Ben Gazzara) se la cava con l'ergastolo. In prigione inizierà a coltivare la sua passione per il disegno.

Prima e ultima regia dello sceneggiatore Millard Kaufman che, con Tre passi dalla sedia elettrica, mette in scena un dramma carcerario decisamente edulcorato e ben poco profondo. Lo schema è vittima di una continua serie di cliché, e i personaggi sono ridotti a semplici macchiette. Decisamente banale il parallelismo tra riabilitazione in carcere e “scoperta” della bellezza dell'arte. Anche Ben Gazzara appare poco convinto, mentre risultano leggermente più efficaci gli interpreti secondari: troppo pochi i minuti in cui appaiono Rod Steiger e Vincent Price. Da dimenticare.
Lascia un tuo commento

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica