Tre tigri contro tre tigri
Durata
115
Formato
Film a episodi. La vita tranquilla di don Cimbolano (Renato Pozzetto), parroco in un pesino di provincia, viene sconvolta dall'arrivo del pastore protestante Joe Martini (Cochi Ponzoni) e di sua moglie Diana (Kirsten Gille); Oscar Bertoletti (Enrico Montesano) è affascinato da una bella contessa (Dalia Di Lazzaro) che non è ciò che sembra; l'avvocato Scorza (Paolo Villaggio) ha a che fare con una cliente scomoda (Anna Mazzamauro).
La struttura è stravista ma la sceneggiatura (che firmano in otto) riesce a non girare a vuoto e a divertire: i primi due episodi sono moderatamente frizzanti e sbeffeggiano le ipocrisie del mondo ecclesiastico/politico e l'imperante dominio del medium televisivo (non a caso il secondo segmento ospita Nanni Loy, celebre per le candid camera della trasmissione Specchio segreto). Decisamente meno riuscita la prova di Paolo Villaggio, che mortifica invece di far ridere. Buon affiatamento della rodata coppia Cochi-Renato. Piccoli ruoli per Massimo Boldi (il postino), Corinne Cléry (la balia) e Daniele Vargas (Berchielli).
La struttura è stravista ma la sceneggiatura (che firmano in otto) riesce a non girare a vuoto e a divertire: i primi due episodi sono moderatamente frizzanti e sbeffeggiano le ipocrisie del mondo ecclesiastico/politico e l'imperante dominio del medium televisivo (non a caso il secondo segmento ospita Nanni Loy, celebre per le candid camera della trasmissione Specchio segreto). Decisamente meno riuscita la prova di Paolo Villaggio, che mortifica invece di far ridere. Buon affiatamento della rodata coppia Cochi-Renato. Piccoli ruoli per Massimo Boldi (il postino), Corinne Cléry (la balia) e Daniele Vargas (Berchielli).