Vulcano
Ixcanul
Durata
100
Formato
Regista
Maria (María Mercedes Coroy), diciassette anni, vive con i genitori ai piedi di un vulcano attivo. La ragazza è prossima a sposarsi, ma si tratta di un matrimonio combinato dalla sua famiglia per ragioni economiche. Prima di mettersi il velo, Maria seduce un giovane contadino locale e, senza volerlo, rimane incinta. Le conseguenze saranno tutt'altro che semplici da affrontare.
Interessante pellicola di Jayro Bustamante, che ritrae le abitudini di una comunità che vive agli antipodi della civiltà. Privi di acqua potabile e di energia elettrica costante, i personaggi si muovono in un contesto primordiale dove il vulcano è considerato un luogo mistico da ingraziarsi in ogni modo. L'attenzione si sposta poi verso un'adolescente (non proprio) come tante, desiderosa di conoscere altre realtà che non siano quelle in cui ha passato la sua intera esistenza. Il regista dimostra buona mano e la narrazione è solida, nonostante una certa prevedibilità delle battute conclusive. Il risultato, comunque, è intenso e credibile, contenutisticamente importante e particolarmente significativo nel parlare di femminilità in una società estranea a qualsiasi convenzione sociale.
Interessante pellicola di Jayro Bustamante, che ritrae le abitudini di una comunità che vive agli antipodi della civiltà. Privi di acqua potabile e di energia elettrica costante, i personaggi si muovono in un contesto primordiale dove il vulcano è considerato un luogo mistico da ingraziarsi in ogni modo. L'attenzione si sposta poi verso un'adolescente (non proprio) come tante, desiderosa di conoscere altre realtà che non siano quelle in cui ha passato la sua intera esistenza. Il regista dimostra buona mano e la narrazione è solida, nonostante una certa prevedibilità delle battute conclusive. Il risultato, comunque, è intenso e credibile, contenutisticamente importante e particolarmente significativo nel parlare di femminilità in una società estranea a qualsiasi convenzione sociale.