Stanley Donen

Regista e coreografo statunitense. Dopo gli studi di danza classica nella sua città natale debutta come ballerino a Broadway e conosce Gene Kelly, con cui inizia un’importante amicizia e un sodalizio professionale duraturo. Firma molte coreografie per la MGM ed esordisce nel 1949, in coppia con Kelly, con Un giorno a New York (On the Town, 1949), al quale fa seguito Sua altezza si sposa (Royal Wedding, 1951), con coreografie di Nick Castle e Fred Astaire come protagonista. Il film successivo è anche il suo capolavoro più celebrato, Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the Rain, 1952), epocale musical sentimentale che racconta di una Hollywood colta nel momento di passaggio dal muto al sonoro e si fregia di un inarrivabile splendore figurativo. Voce imprescindibile e smagliante all’interno del panorama del musical americano, genere che porta a un grado assoluto di perfezione, tra le sue regie spiccano anche Sette spose per sette fratelli (Seven Brides for Seven Brothers, 1954), che s’ispira al mito classico del ratto delle Sabine e Oscar alla colonna sonora, e Cenerentola a Parigi (Funny Face, 1957), con Audrey Hepburn e Fred Astaire. Nel 1958 dirige Ingrid Bergman e Cary Grant nella commedia romantica Indiscreto (Indiscreet), mentre nel 1963 e nel 1967 firma altri due dei suoi film migliori: Sciarada (Charade), sinuoso e raffinato giallo da manuale dove ritrova la Hepburn e torna a dirigere Cary Grant, e Due per la strada (Two for the Road), in cui la dimensione amorosa si carica di una spiccata raffinatezza. Tra le sue ultime fatiche Quei due (Staircase, 1969), l’insuccesso commerciale Il boxeur e la ballerina (Movie Movie, 1978) e un altro flop, il film di fantascienza dal gusto camp Saturn 3 (1980). Nel 1998 riceve il premio Oscar alla carriera, nel 2004 il Leone d’oro alla carriera assegnatogli dalla Mostra del Cinema di Venezia. Fidanzato a suo tempo con le attrici Judy Holliday ed Elizabeth Taylor, si sposa in seguito cinque volte. Dal 1999 alla morte, avvenuta nel 2019, è compagno per vent’anni della regista e sceneggiatrice Elaine May.