Durante la Prima guerra mondiale, Jody (Olivia de Havilland) si ritrova sola e con un figlio da accudire dopo che il padre di quest'ultimo è deceduto nel conflitto bellico. La giovane, vittima dei pettegolezzi del paese in cui vive, si vedrà costretta ad affidare il pargolo a un'altra famiglia e vederlo crescere da lontano. Ultimo film diretto da Leisen a partire da una sceneggiatura di Charles Brackett, A ciascuno il suo destino è un melodramma strappalacrime piuttosto famoso e capace di toccare corde profonde per merito, soprattutto, della memorabile interpretazione di Olivia de Havilland (premiata con l'oscar proprio per questo ruolo). Complessivamente parlando, non ci sono grandi qualità narrative o cinematografiche da segnalare, ma Leisen è bravo a sfuggire alla retorica e a non caricare troppo con il patetico. Credibili i dialoghi e notevole anche il cast di contorno, mentre qualche limite è dovuto all'eccessivo minutaggio e ad alcune svolte un po' prevedibili. Ad ogni modo, un film emozionante e più che discreto.