Duello a Berlino
The Life and Death of Colonel Blimp
1943
Paese
Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Sentimentale, Guerra
Durata
163 min.
Formato
Colore
Registi
Michael Powell
Emeric Pressburger
Attori
Roger Livesey
Anton Walbrook
Deborah Kerr
Roland Culver
James McKechnie
Albert Lieven
Amici per la vita dopo essersi affrontati in duello a Berlino nel 1902, il veterano dell'esercito britannico Clive Candy (Roger Livesey) e l'ufficiale tedesco Theo Kretschmar-Schuldorff (Anton Walbrook), ormai anziani, rievocano la loro straordinaria parabola di stima reciproca che ha segnato un glorioso passato. Due guerre mondiali e l'avvento del nazismo non hanno scalfito un rapporto più grande della vita. Prima opera nata dalla storica casa di produzione The Archers della coppia Powell-Pressburger e uno dei loro lavori migliori. Girata in piena Seconda guerra mondiale, con l'Inghilterra devastata dai bombardamenti tedeschi, una pellicola di importanza capitale nella filmografia dei suoi autori e, più in generale, nella storia del cinema: in miracoloso equilibrio tra impegno e leggerezza di tono, è un fluviale dramma in cadenze di commedia british che ritrae una delle amicizie più belle e significative che siano mai apparsa sullo schermo. L'onore e il rispetto per l'avversario diventano un canto poetico e struggente sull'abbattimento di qualsiasi barriera di odio, attraverso il malinconico ritratto di un mondo in continuo cambiamento che rischia di veder svanire i valori più autentici. Il vecchio, con il suo carico ideologico "umano", rimpiazzato da un nuovo all'insegna dell'omologazione e del pregiudizio. E il conflitto bellico, specchio di una umanità sempre più accecata dall'egoismo, non può che adeguarsi tristemente ai tempi che cambiano. Straordinario per costruzione narrativa (con un uso del flashback di rara modernità), direzione degli attori e invenzioni visive, un film baciato dalla grazia che scava nel profondo dei personaggi, tra pudica satira antimilitarista e struggente storia d'amore, con la luminosa Deborah Kerr (impegnata in tre ruoli diversi) contesa cavallerescamente dai due protagonisti. Il titolo originale è ispirato al personaggio dei fumetti creato dal vignettista satirico David Low. Eccezionale Technicolor di Georges Périnal, musiche di Allan Gray, scene di Alfred Junge. Da evitare la versione italiana di 103 minuti che circola in TV, completamente snaturata nella struttura e a tratti del tutto incomprensibile.
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