Güeros
Güeros
2014
Paese
Messico
Genere
Drammatico
Durata
106 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Alonso Ruizpalacios
Attori
Tenoch Huerta
Sebastián Aguirre
Ilse Salas
Leonardo Ortizgris
Raúl Briones
Laura Almela
Tomás (Sebastián Aguirre) è un giovane spedito dalla madre a vivere con il fratello maggiore (Tenoch Huerta) e il suo coinquilino (Leonardo Ortizgris), entrambi studenti universitari squattrinati. I tre daranno un senso ai propri giorni quando partiranno per incontrare il proprio idolo musicale d’infanzia, ormai anziano e in pericolo di vita. Miglior opera prima al Festival di Berlino 2014, Güeros è un vivacissimo road movie caratterizzato da uno stile particolare che fin dalle prime sequenze ne influenza anche l’andamento narrativo: completamente in bianco e nero e in 4:3, il film di Alonso Ruizpalacios insegue fisicamente i propri personaggi attraverso le più disparate zone della capitale messicana, grazie a una camera a mano molto mobile che viene utilizzata nei modi più curiosi. Una sorta di tour polveroso e a tratti frammentario, capace di narrare le tante sfaccettature di un luogo spesso ai limiti della civiltà, in cui vivere e destreggiarsi diventa un’impresa da veri eroi. Un cinema derivativo (chiara la matrice nouvelle vagueiana), il cui pregio maggiore risiede nel ritrarre senza filtri una galleria di personaggi al limite, degni eredi di quelli visti ne I figli della violenza (1950) di Buñuel: oltre ai tre protagonisti, a cui si aggiunge presto la battagliera Ana (Ilse Salas), sullo schermo sfrecciano velocissimi delinquenti, studenti e anziani, ritratti rigorosamente nel proprio habitat. Molte, forse troppe, figure contraddittorie che squarciano, rallentano e deviano il cammino di una pellicola nel complesso non perfetta, ma affascinante, fresca e incisiva al punto giusto.
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