Les beaux esprits
Les beaux esprits
2018
Paese
Francia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Vianney Lebasque
Attori
Jean-Pierre Darroussin
Ahmed Sylla
Olivier Barthelemy
Camélia Jordana
Martin (Jean-Pierre Darroussin), l’allenatore della squadra francese di basket per disabili mentali, si ritrova con le spalle al muro quando i suoi migliori giocatori lo piantano in asso proprio alla vigilia delle Paralimpiadi di Sydney 2000. Per non perdere la sovvenzione, vitale per la sua federazione, decide di ricorrere all’imbroglio e partecipare ugualmente alla gara, arruolando dei giocatori totalmente abili… È quantomeno curioso che questa storia in apparenza totalmente surreale sia in realtà ispirata a un fatto di cronaca: ai giochi paralimpici di Sydney nel 2000, la squadra spagnola vinse con un inganno simile e venne smascherata soltanto tredici anni dopo e costretta a riconsegnare le medaglie d’oro ottenute in maniera truffaldina. Il regista francese Vianney Lebasque riprende questo spunto e lo riadatta dando vita a un tipico feel good movie che richiama tante altre pellicole francesi degli ultimi anni, sempre in bilico tra la commedia e il dramma. Nel casto de Les beaux esprits, però, è il primo registro a funzionare meglio e, soprattutto nella prima parte, scappa più di una risata grazie a momenti divertenti e politicamente scorretti, capaci di intrattenere grazie anche alle buone prove di un cast in cui svetta Jean-Pierre Darroussin. Col passare dei minuti, invece, viene fuori maggiormente la vena malinconica della vicenda e qui il film incappa in alcuni passaggi troppo retorici e in una parte conclusiva eccessivamente studiata a tavolino. Resta un prodotto abbastanza godibile, ma complessivamente innocuo, adatto a una visione rilassante della domenica pomeriggio e nulla più. Presentato nella sezione Piazza Grande del Festival di Locarno 2018.
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