Le margheritine
Sedmikrásky
1966
Paese
Cecoslovacchia
Generi
Sperimentale, Grottesco
Durata
73 min.
Formato
Colore
Regista
Věra Chytilová
Attori
Jitka Cerhová
Ivana Karbanová
Marie Češková
Jiřina Myšková
Marcela Březinová
Julius Albert
Jan Klusák
Due adolescenti annoiate dalla vita e stravaganti, Maria I (Jitka Cerhová) e Maria II (Ivana Karbanová), hanno come unico scopo quello di divertirsi e giocare con gli uomini. Ribelli e incontrollabili, le due giovani combinano una serie di guai e manderanno all'aria un sontuoso banchetto, ingaggiando una lotta a colpi di cibo con gli eleganti e disorientati commensali. Il titolo più noto della filmografia della regista cecoslovacca Věra Chytilová, è uno dei risultati più compiuti e interessanti della Nová Vlna. Film sperimentale, visivamente portentoso, alieno alla narrazione cinematografica canonica e figlio di una creatività libera e feconda che esorcizza le paure e le insicurezze della vita quotidiana in una società patriarcale, chiusa, autoreferenziale e gretta. La Chytilová, coadiuvata dallo sceneggiatore Ester Krumbachovà, si ispira al grande teatro dell'assurdo (Pinter, Ionesco e Beckett) per descrivere una realtà surreale e grottesca con uno stile coloratissimo e anarchico, latore di un vitalismo che si contrappone al grigiore di una borghesia anestetizzata e connivente con il regima comunista. Leggero e scanzonato in superficie (come mostrano numerose gag che si rifanno al cinema slapstick), sagace e ficcante in profondità, un mirabile esempio di cinema politico fantasioso e spiazzante, amaro, divertente e impreziosito da una potenza espressiva a dir poco fascinosa. Un documentario filosofico in forma di farsa come descritto dalla sua stessa autrice, la pellicola fu bocciata dall'Assemblea Nazionale cecoslovacca che ne bloccò la distribuzione in patria fino al 1975.
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