L'autrice P. L. Travers (Emma Thompson), ideatrice del personaggio di Mary Poppins, non vuole cedere i diritti di un eventuale film a Walt Disney (Tom Hanks). La perseveranza dell'uomo e del suo staff riusciranno a prevalere, facendo emergere la triste storia che si nasconde dietro al romanzo.

Le prime note di apertura di Saving Mr. Banks, che richiamano la colonna sonora di Mary Poppins (1964) di Robert Stevenson, immergono immediatamente lo spettatore in un gioco di rimandi – a tratti forzati ed eccessivi – che alternano il presente della narrazione alla pregressa base di ispirazione. Il risultato è una commedia altalenante che, a un buon ritmo e a un discreto approfondimento delle psicologie (debitore delle ottime prove dei protagonisti, in particolare di Emma Thompson), sovrappone un'eccessiva e forzata ricerca del sentimentalismo e del patetico. Notevoli i bozzetti originali del film originale, ottimo ed emozionante spunto per gli appassionati, ma il taglio troppo convenzionale (nonostante i vertiginosi salti temporali) colloca l'operazione nel territorio della medietà: un po' di coraggio in più non avrebbe guastato. Colin Farrell è Goff, padre di Pamela; Paul Giamatti è Ralph. Candidato a un Oscar per la colonna sonora di Thomas Newman.