Anonymous
Anonymous
Durata
130
Formato
Regista
Edward de Vere (Rhys Ifans), diciassettesimo conte di Oxford, è un talentuoso letterato, autore e poeta. Nell'Inghilterra elisabettiana di fine ‘500, però, il teatro è considerato dalle alte sfere di corte un intrattenimento riprovevole e sedizioso. Oxford ricorre allora a uno stratagemma per pubblicare le proprie opere: affidarne la rappresentazione a un prestanome, un attore di nome William Shakespeare.
Opera ibrida, sorta di thriller-storico-drammatico-biografico che tenta di proporre la tesi oxfordiana sul dibattito riguardante l'attribuzione delle opere di Shakespeare, ma senza troppo successo. Emerge l'impronta “pesante” di un regista di blockbuster come Emmerich: la pellicola si trascina senza la giusta fluidità, ricorrendo a numerosi coup de théâtre per mantenere viva l'attenzione dello spettatore, immerso nei contorti intrighi della corte di Elisabetta I. Cast valido (Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson, David Thewlis, Rafe Spall, Jamie Campbell Bower), buona ricotruzione ambientale e notevoli costumi (candidati all'Oscar). Per il resto, niente di buono da segnalare.
Opera ibrida, sorta di thriller-storico-drammatico-biografico che tenta di proporre la tesi oxfordiana sul dibattito riguardante l'attribuzione delle opere di Shakespeare, ma senza troppo successo. Emerge l'impronta “pesante” di un regista di blockbuster come Emmerich: la pellicola si trascina senza la giusta fluidità, ricorrendo a numerosi coup de théâtre per mantenere viva l'attenzione dello spettatore, immerso nei contorti intrighi della corte di Elisabetta I. Cast valido (Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson, David Thewlis, Rafe Spall, Jamie Campbell Bower), buona ricotruzione ambientale e notevoli costumi (candidati all'Oscar). Per il resto, niente di buono da segnalare.