Sicilia!
1999
Paesi
Italia, Francia, Germania
Genere
Drammatico
Durata
66 min.
Formato
Bianco e Nero
Registi
Jean-Marie Straub
Danièle Huillet
Attori
Gianni Buscarino
Vittorio Vigneri
Angela Nugara
Carmelo Maddio
Angela Durantini
Un uomo non ritornava nella natìa Sicilia da quindici anni. Il suo si delinea come un viaggio ideale alla ricerca dei luoghi e dei riti di una terra che continua a conservare un sapore di integrità e arcaicità, nonostante tutto. Popolata, oltretutto, da figure avvolte in un aura di mistero, indecifrabili e cariche di significato. I registi francesi Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, giusto alla fine del XX secolo, si cimentano con un adattamento del romanzo di Elio Vittorini Conversazione in Sicilia (1941) dando vita a un'ennesima trasposizione esemplare in rapporto al cosiddetto “cinema della modernità”, del quale i due autori sono degli esponenti di punta oltre che dei radicalissimi e intransigenti esecutori: il loro approccio al testo consiste in una sequela di piani fissi che della parola scritta conservano la fattura, provvedendo però ad amplificarne la potenza e costruendo intorno ad essa delle immagini ricercate e rifinite, mai estetizzanti ma di grande forza pittorica, così oltranziste da arrivare spesso alle soglie della ferocia. Animati da una precisa missione in primo luogo politica ancor più e ancor prima che formale ed estetica, il duo Straub-Huillet firma con Sicilia! una digressione iconografica nell'immaginario della maggior isola del Mediterraneo al contempo metafisica e terrena, astratta e concretissima. Un cinema solipsistico, brechtiano e straniato, che irrita, estranea e mette a disagio i meno avvezzi alle potenzialità più estreme della settima arte in modi talvolta discutibili, ma anche un'esperienza che non può che apparire, come sempre, un atto di libertà di singolare acutezza. Fotografia in bianco e nero di William Lubtchansky. Presentato nella sezione Un Certain Regard al 52º Festival di Cannes.
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