Ad occhi aperti
Wide Awake
Durata
88
Formato
Regista
Il piccolo Joshua (Joseph Cross), disperato per la morte del nonno (Robert Loggia), si mette alla ricerca di Dio. Quando le sue speranze sembrano svanire, succede qualcosa che gli fa tornare la fede.
Secondo lungometraggio di M. Night Shyamalan dopo il misconosciuto Praying with Anger (1992). Quasi impossibile riconoscere il futuro regista di Unbreakable – Il predestinato (2000) e The Village (2004) in questa commediola per famiglia con troppe pretese. Shyamalan crede in quello che sta facendo, ma gli scivoloni sono continui e si scade spesso nella retorica più bieca. Difficile trovare un pubblico per un lungometraggio così esplicitamente cattolico, superficiale nonostante le ambizioni e vittima di effetti visivi amatoriali. Adatto, forse, soltanto ai curiosi che vogliono scoprire cosa combinava il regista indiano a inizio carriera.
Secondo lungometraggio di M. Night Shyamalan dopo il misconosciuto Praying with Anger (1992). Quasi impossibile riconoscere il futuro regista di Unbreakable – Il predestinato (2000) e The Village (2004) in questa commediola per famiglia con troppe pretese. Shyamalan crede in quello che sta facendo, ma gli scivoloni sono continui e si scade spesso nella retorica più bieca. Difficile trovare un pubblico per un lungometraggio così esplicitamente cattolico, superficiale nonostante le ambizioni e vittima di effetti visivi amatoriali. Adatto, forse, soltanto ai curiosi che vogliono scoprire cosa combinava il regista indiano a inizio carriera.