L'ultimo dominatore dell'aria
The Last Airbender
Durata
103
Formato
Regista
In un mondo in cui ciascuno degli elementi (aria, acqua, fuoco e terra) può essere controllato da pochi individui detti Dominatori, un solo eletto è in grado di governarli tutti e quattro: l'Avatar (Noah Ringer). Sarà necessario tutto il suo potere per riuscire a contrastare la Nazione del Fuoco, coinvolta ormai da anni in una guerra con lo scopo di sottomettere gli altri paesi.
Basato sulla serie animata statunitense Avatar – La leggenda di Aang, L'ultimo dominatore dell'aria è un inconsistente adattamento, prolisso e mai godibile. Condensare le vicende di ben 61 episodi della serie in soli 103 minuti di film è una scelta azzardata che non può che portare a un esito finale di infima qualità. Trama superficiale in cui gli eventi si susseguono in una sequela frettolosa e altalenante, liquidati in maniera sbrigativa e senza il minimo sviluppo dei personaggi, i quali appaiono inseriti sulla scena quasi casualmente. Non propriamente calzanti, inoltre, l'uso del 3D e le numerose (ma inevitabili) differenze con il cartoon originale. Stroncato da critica e pubblico, fece il pieno di Razzie Award.
Basato sulla serie animata statunitense Avatar – La leggenda di Aang, L'ultimo dominatore dell'aria è un inconsistente adattamento, prolisso e mai godibile. Condensare le vicende di ben 61 episodi della serie in soli 103 minuti di film è una scelta azzardata che non può che portare a un esito finale di infima qualità. Trama superficiale in cui gli eventi si susseguono in una sequela frettolosa e altalenante, liquidati in maniera sbrigativa e senza il minimo sviluppo dei personaggi, i quali appaiono inseriti sulla scena quasi casualmente. Non propriamente calzanti, inoltre, l'uso del 3D e le numerose (ma inevitabili) differenze con il cartoon originale. Stroncato da critica e pubblico, fece il pieno di Razzie Award.