Amanti

Parigi. Simon (Pierre Niney) e Lisa (Stacy Martin) sono due giovani innamorati, che finiscono però per separarsi improvvisamente a seguito di un grave incidente. Lei si sposa con un altro, ma anni dopo, in un resort sull’Oceano Indiano, ritroverà sorprendentemente lo stesso Simon: la scintilla potrebbe riaccendersi.

Fin dal soggetto di partenza si capisce come Amanti sia una pellicola che gioca molte sulle coincidenze e su svolte di sceneggiatura decisamente forzate. Ed è proprio questo il limite principale di un film troppo studiato a tavolino a livello di colpi di scena, anche se capace di mantenere un livello accettabile lungo tutta la visione, grazie a una discreta messinscena e a un ritmo comunque niente male. Unendo melodramma e thriller, Nicole Garcia firma così un lungometraggio lievemente superiore ai suoi precedenti, in particolare al debolissimo Mal di pietre (2016). In un cast capitanato da Stacy Martin, l’attrice e regista francese trova un buon assist per tenere alta l’attenzione durante la visione, nonostante i numerosi ostacoli riscontrati durante il percorso. Molto francese nella trama e nella regia (le storie di amori tormentati si sprecano in terra transalpina) è un film con più difetti che pregi, seppur l’intrattenimento arrivi alla sufficienza. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2020.