Uno, anzi due
Durata
88
Formato
Regista
Maurizio (Maurizio Battista) sta per buttarsi dal Ponte Milvio deciso a farla finita con la vita. Quando un passante cerca di convincerlo a fermarsi, Maurizio gli racconta il perché di quella estrema decisione.
Esordio alla regia per Francesco Pavolini, che punta tutto sull'estro comico del protagonista Maurizio Battista. L'attore fa quel che può, ma il suo personaggio è poco interessante, scritto malamente e altrettanto fiacche sono le figure di contorno che incontra sul suo cammino. Costruito attorno a un lungo flashback, il film è una lunga sequela di luoghi comuni ben poco accattivanti: i primi minuti potevano dare adito a qualcosa di meglio. Scolastica la regia di Pavolini, al momento ben poco a suo agio dietro la macchina da presa.
Esordio alla regia per Francesco Pavolini, che punta tutto sull'estro comico del protagonista Maurizio Battista. L'attore fa quel che può, ma il suo personaggio è poco interessante, scritto malamente e altrettanto fiacche sono le figure di contorno che incontra sul suo cammino. Costruito attorno a un lungo flashback, il film è una lunga sequela di luoghi comuni ben poco accattivanti: i primi minuti potevano dare adito a qualcosa di meglio. Scolastica la regia di Pavolini, al momento ben poco a suo agio dietro la macchina da presa.