Bad Boys for Life
Bad Boys for Life
Durata
113
Formato
Regista
Nonostante i tanti anni di servizio nella polizia, Mike Lowrey (Will Smith) continua a lavorare con lo stesso impegno di sempre. Il suo storico partner Marcus Burnett (Martin Lawrence), invece, è diventato nonno e sogna di andare in pensione. Prima di ritirarsi, però, sarà chiamato a prendere parte a una nuova missione.
Terzo capitolo della serie Bad Boys, iniziata nel 1995 e proseguita nel 2003 in due lungometraggi firmati da Michael Bay. In questa pellicola esplicitamente e orgogliosamente fuori tempo massimo ritroviamo le classiche dinamiche del buddy-movie anni Ottanta e Novanta, con riferimenti che fortunatamente esulano dalla saga di partenza. Tutto è molto semplice e scontato, a partire da una trama decisamente esile, però il film si lascia guardare grazie a un ritmo discreto che dà vita a un intrattenimento sufficiente per gli amanti del cinema d’azione. Niente di nuovo sotto il sole, anzi, ma alcuni passaggi godibili e i duetti tra i protagonisti salvano (in parte) la baracca, senza troppi sforzi creativi, ma anche senza ostacoli particolarmente rilevanti riscontrati lungo il cammino. Will Smith e Martin Lawrence non s’impegnano chissà quanto, ma insieme continuano a funzionare.
Terzo capitolo della serie Bad Boys, iniziata nel 1995 e proseguita nel 2003 in due lungometraggi firmati da Michael Bay. In questa pellicola esplicitamente e orgogliosamente fuori tempo massimo ritroviamo le classiche dinamiche del buddy-movie anni Ottanta e Novanta, con riferimenti che fortunatamente esulano dalla saga di partenza. Tutto è molto semplice e scontato, a partire da una trama decisamente esile, però il film si lascia guardare grazie a un ritmo discreto che dà vita a un intrattenimento sufficiente per gli amanti del cinema d’azione. Niente di nuovo sotto il sole, anzi, ma alcuni passaggi godibili e i duetti tra i protagonisti salvano (in parte) la baracca, senza troppi sforzi creativi, ma anche senza ostacoli particolarmente rilevanti riscontrati lungo il cammino. Will Smith e Martin Lawrence non s’impegnano chissà quanto, ma insieme continuano a funzionare.