Confession of Pain
Seung sing
Durata
110
Formato
Regista
Distrutto dal suicidio della fidanzata, il poliziotto Yau (Takeshi Kaneshiro) lascia il suo lavoro, diventa un detective privato e si dà all'alcol. Tre anni più tardi viene ingaggiato dalla moglie del suo migliore amico ed ex collega Lau (Tony Leung Chiu Wai), per scoprire la verità dietro l'omicidio del padre, ricco imprenditore.
La coppia di registi Andrew Lau e Alan Mak, dopo lo straordinario successo di Infernal Affairs (2002) e dei due seguiti, torna a lavorare con lo sceneggiatore Felix Chong a un nuovo dramma poliziesco costruito intorno a una torbida storia di vendetta. In Confession of Pain viene meno l'ambiguità dei protagonisti in relazione ai loro ruoli, particolare vincente nella precedente trilogia, ma è in una scrittura approssimativa che risiedono i limiti maggiori della pellicola: la sceneggiatura, infatti, svela quasi subito le sue carte, anticipando un altrimenti efficacissima svolta narrativa. I limiti del copione finiscono così per nascondere i pregi di una regia piuttosto solida e priva di grandi sbavature. Bravi i due attori protagonisti Tony Leung Chiu Wai e Takeshi Kaneshiro.
La coppia di registi Andrew Lau e Alan Mak, dopo lo straordinario successo di Infernal Affairs (2002) e dei due seguiti, torna a lavorare con lo sceneggiatore Felix Chong a un nuovo dramma poliziesco costruito intorno a una torbida storia di vendetta. In Confession of Pain viene meno l'ambiguità dei protagonisti in relazione ai loro ruoli, particolare vincente nella precedente trilogia, ma è in una scrittura approssimativa che risiedono i limiti maggiori della pellicola: la sceneggiatura, infatti, svela quasi subito le sue carte, anticipando un altrimenti efficacissima svolta narrativa. I limiti del copione finiscono così per nascondere i pregi di una regia piuttosto solida e priva di grandi sbavature. Bravi i due attori protagonisti Tony Leung Chiu Wai e Takeshi Kaneshiro.