Una donna semplice
Une histoire simple
Durata
100
Formato
Regista
Marie (Romy Schneider) è una donna divorziata e madre di un ragazzo. Dopo aver lasciato il nuovo compagno e aver rifiutato una seconda maternità, torna dall'ex marito (Bruno Cremer): la passione si riaccende e rimarrà nuovamente incinta.
Delicato melodramma che punta molto sugli ottimi dialoghi e sulla recitazione efficace dell'intero cast: Romy Schneider, in particolare, regala una delle prove più belle della sua carriera in un ruolo tutt'altro che semplice, confermandosi particolarmente a suo agio quando viene diretta da Claude Sautet. Il regista sa come valorizzare le figure femminili e Marie è un personaggio che non si dimentica, forte e coraggioso, oltre che indipendente. È un film che parla di scelte importanti, con un tatto notevole seppur, nella seconda parte soprattutto, alcune svolte narrative appaiano eccessivamente studiate a tavolino. Ma la confezione funziona e il coinvolgimento è quasi sempre piuttosto alto. Candidato all'Oscar come miglior film straniero.
Delicato melodramma che punta molto sugli ottimi dialoghi e sulla recitazione efficace dell'intero cast: Romy Schneider, in particolare, regala una delle prove più belle della sua carriera in un ruolo tutt'altro che semplice, confermandosi particolarmente a suo agio quando viene diretta da Claude Sautet. Il regista sa come valorizzare le figure femminili e Marie è un personaggio che non si dimentica, forte e coraggioso, oltre che indipendente. È un film che parla di scelte importanti, con un tatto notevole seppur, nella seconda parte soprattutto, alcune svolte narrative appaiano eccessivamente studiate a tavolino. Ma la confezione funziona e il coinvolgimento è quasi sempre piuttosto alto. Candidato all'Oscar come miglior film straniero.