Bruno (Patrick Dewaere), ex tossicodipendente, ritorna a Parigi dopo cinque anni passati in un carcere degli Stati Uniti. Dopo un tentativo fallito di riavvicinamento con il padre (Yves Robert), cercherà da solo di rifarsi una vita lontano dalla droga.

Dopo Una donna semplice (1978), Claude Sautet mantiene la distanza dai familiari ambienti borghesi dei bar parigini e dei pranzi domenicali (a cui poi tornerà con Un cuore in inverno del 1992 e Nelly e Mr. Arnaud del 1995) per occuparsi delle “brutte storie” di chi rimane confinato ai margini della società, annaspando tra lavori in nero e facili consolazioni per risalire all'attenzione della comunità. Bruno, ben interpretato dal tormentato Patrick Dewaere, è simbolo involontario dello scontro tra cultura operaia e cultura borghese, affascinato dagli intellettualismi di Adrien (l'ottimo Jacques Dufilho, Premio César) e di Catherine (Brigitte Fossey). Il regista inquadra il tema della tossicodipendenza e del reinserimento lavorativo con onestà, sommergendolo però in un ambiente (troppo) stratificato dai numerosi personaggi che moltiplicano visioni e significati. Non si tratta certo del miglior Sautet, anche per un andamento eccessivamente ridondante, ma conta su un cast in perfetta accordatura e su quella malinconia leggiadria che pervade tutta la sua filmografia. Solo per aficionados dell'autore.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica