Little Lord Fauntleroy

New York, 1880. Il piccolo Cedric (Mary Pickford) vive in povertà con la madre (Mary Pickford), rimasta vedova qualche tempo prima. Si scoprirà che il ragazzo è l'ultimo erede di una ricchissima famiglia britannica e viene mandato in Gran Bretagna per essere educato come un vero lord.

Non il primo film della storia del cinema, ma indubbiamente il più importante del periodo del muto, tratto dal celebre romanzo Il piccolo Lord di Frances Hodgson Burnett. Come aveva già fatto nel bel Stella Maris (1918) di Marshall Neilan, Mary Pickford, all'apice del suo eclettismo, interpreta due ruoli diversi: il giovane Cedric e sua madre, costringendo il direttore della fotografia Charles Rosher agli straordinari per far apparire i due personaggi contemporaneamente nello stesso fotogramma. Per il resto, il film si appoggia alla struttura narrativa del testo di partenza, e punta su una messinscena semplice ed efficace. Non mancano i momenti emozionanti, seppur ci sia ben poco per cui entusiasmarsi. Secondo e ultimo lungometraggio firmato dal fratello di Mary, Jack Pickford, dopo Through the Back Door, dello stesso anno e diretto sempre in coppia con Alfred E. Green.