I due figli di Ringo
Durata
105
Formato
Regista
Dopo essere stati smascherati dal pistolero solitario Joe (George Hilton), i due cialtroni buoni a nulla Franco (Franco Franchi) e Ciccio (Ciccio Ingrassia) si spacciano rispettivamente per Django e Gringo ovvero i figli di Ringo, un mitico cowboy senza macchia. Dopo gli onori del caso, i due dovranno fare i conti con gli oneri della loro bugia e avere a che fare con la temibile banda del famigerato Indio (Ignazio Spalla).
Fiacca parodia del genere spaghetti western. I due protagonisti cercano di risollevare con le loro performance un copione sciapo e prevedibile, riuscendoci solo in parte. Indovinate alcune gag, gustose diverse battute («Vi chiedo obbedienza cieca, disciplina muta e coraggio sordo»; «...e camminata zoppa») ma alla fine sul tutto prevale una meccanica ripetitività (con il consueto e un po' stanco accavallarsi di equivoci, di situazioni paradossali, di personaggi e false identità da gestire) e i momenti genuinamente divertenti si contano sulle dita di una mano. Il pistolero Joe richiama il personaggio interpretato da Clint Eastwood nei film di Sergio Leone (il nome è lo stesso dei protagonisti di Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto, il cattivo) e pare antesignano del Terence Hill di Lo chiamavano Trinità...(1970). Ultimo film diretto da Giorgio Simonelli, ammalatosi gravemente durante le riprese e coadiuvato da Giuliano Carnimeo.
Fiacca parodia del genere spaghetti western. I due protagonisti cercano di risollevare con le loro performance un copione sciapo e prevedibile, riuscendoci solo in parte. Indovinate alcune gag, gustose diverse battute («Vi chiedo obbedienza cieca, disciplina muta e coraggio sordo»; «...e camminata zoppa») ma alla fine sul tutto prevale una meccanica ripetitività (con il consueto e un po' stanco accavallarsi di equivoci, di situazioni paradossali, di personaggi e false identità da gestire) e i momenti genuinamente divertenti si contano sulle dita di una mano. Il pistolero Joe richiama il personaggio interpretato da Clint Eastwood nei film di Sergio Leone (il nome è lo stesso dei protagonisti di Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto, il cattivo) e pare antesignano del Terence Hill di Lo chiamavano Trinità...(1970). Ultimo film diretto da Giorgio Simonelli, ammalatosi gravemente durante le riprese e coadiuvato da Giuliano Carnimeo.