La fortuna di essere donna
Durata
100
Formato
Regista
Antonietta (Sophia Loren) finisce, senza saperlo, sulla copertina di un giornale che presto potrebbe portarla a diventare una ragazza immagine. Corrado (Marcello Mastroianni), il fotografo che l'ha scoperta, è innamorato perso della fanciulla, ma lei sembra decisa a farlo ingelosire.
Dopo il buon successo di Peccato che sia una canaglia (1952), Alessandro Blasetti recupera nuovamente Sophia Loren e Marcello Mastroianni per un'altra commedia garbata e spensierata, ancora una volta scritta da Suso Cecchi D'Amico, Alessandro Continenza ed Ennio Flaiano. Pur raccontando vicende lontane dal contesto narrativo della pellicola precedente, Blasetti riesce a replicarne la qualità e il coinvolgimento del pubblico. Interessante l'autoironia con cui il film denuncia in maniera velata il fenomeno del divismo, giocando sul ruolo della Loren e di Mastroianni, star del cinema italiano in rampa di lancio. Niente di memorabile, anzi, ma ci si può accontentare.
Dopo il buon successo di Peccato che sia una canaglia (1952), Alessandro Blasetti recupera nuovamente Sophia Loren e Marcello Mastroianni per un'altra commedia garbata e spensierata, ancora una volta scritta da Suso Cecchi D'Amico, Alessandro Continenza ed Ennio Flaiano. Pur raccontando vicende lontane dal contesto narrativo della pellicola precedente, Blasetti riesce a replicarne la qualità e il coinvolgimento del pubblico. Interessante l'autoironia con cui il film denuncia in maniera velata il fenomeno del divismo, giocando sul ruolo della Loren e di Mastroianni, star del cinema italiano in rampa di lancio. Niente di memorabile, anzi, ma ci si può accontentare.