I due sanculotti
Durata
90
Formato
Regista
Alla vigilia della Rivoluzione francese, i due cugini siciliani Ciccio (Ciccio Ingrassia) e Franco (Franco Franchi) La Capra raggiungono Parigi e complice la somiglianza del secondo al fratello del Re vengono introdotti a corte con lo scopo di sviare i rivoluzionari. Dopo la presa della Bastiglia, i guai per i due cugini si moltiplicano: finiscono in galera, diventano cavie per la futura ghigliottina e si scontrano con Napoleone.
La rivoluzione francese come pretesto per imbastire una farsa stanca e senza particolari momenti brillanti. La trama inutilmente intricata sguazza nei luoghi comuni e nelle soluzioni comiche più banali e al contempo meno divertenti, collezionando una serie di stanche scenette prive di verve e incisività. L'unico a suscitare un timido sorriso è Oreste Lionello nei panni di Napoleone, mentre Franco e Ciccio danno il meglio di loro nella sequenza in cui vengono addestrati a fingersi due nobili: unico barlume di vitalità in uno dei loro film meno noti e meno riusciti. Grande sforzo produttivo (come mostrano le lussuose scenografie), ma scarso riscontro al botteghino. La colonna sonora di Piero Umiliani combina la melodia della Marsigliese con brani di musica classica italiana (spaziando da Verdi e Ponchielli, fino al Guglielmo Tell di Rossini).
La rivoluzione francese come pretesto per imbastire una farsa stanca e senza particolari momenti brillanti. La trama inutilmente intricata sguazza nei luoghi comuni e nelle soluzioni comiche più banali e al contempo meno divertenti, collezionando una serie di stanche scenette prive di verve e incisività. L'unico a suscitare un timido sorriso è Oreste Lionello nei panni di Napoleone, mentre Franco e Ciccio danno il meglio di loro nella sequenza in cui vengono addestrati a fingersi due nobili: unico barlume di vitalità in uno dei loro film meno noti e meno riusciti. Grande sforzo produttivo (come mostrano le lussuose scenografie), ma scarso riscontro al botteghino. La colonna sonora di Piero Umiliani combina la melodia della Marsigliese con brani di musica classica italiana (spaziando da Verdi e Ponchielli, fino al Guglielmo Tell di Rossini).