Echi mortali
Stir of Echoes
Durata
99
Formato
Regista
La vita di Tom Witzky (Kevin Bacon), marito e operaio disilluso, viene completamente stravolta quando, per sfidare sua cognata Lisa (Illeana Douglas), si fa ipnotizzare da lei per dimostrarle che si tratta di una truffa. L'ipnosi, tuttavia, funziona, e da quella sera Tom inizierà ad avere visioni inquietanti riguardo una misteriosa ragazza.
Dalla stessa penna da cui provengono, tra gli altri, Jurassic Park (1993) e Mission: Impossible (1996), era lecito aspettarsi qualcosa in più. Solo che in questo caso David Koepp non è soltanto lo sceneggiatore, ma anche il regista (per la seconda volta in carriera dopo Effetto blackout del 1996) e conferma tutti i suoi limiti a lavorare dietro la macchina da presa: inizialmente efficace, grazie a un'atmosfera cupa e tetra al punto giusto, il film si perde presto a causa dell'assenza di guizzi degni di nota e di un copione discreto, ma mal supportato dalla confezione visiva. Il risultato è un thriller psicologico nella media, a tratti godibile ma mai memorabile. Si può confondere con diversi altri prodotti (troppo) simili. Ispirato al romanzo Io sono Helen Driscoll di Richard Matheson.
Dalla stessa penna da cui provengono, tra gli altri, Jurassic Park (1993) e Mission: Impossible (1996), era lecito aspettarsi qualcosa in più. Solo che in questo caso David Koepp non è soltanto lo sceneggiatore, ma anche il regista (per la seconda volta in carriera dopo Effetto blackout del 1996) e conferma tutti i suoi limiti a lavorare dietro la macchina da presa: inizialmente efficace, grazie a un'atmosfera cupa e tetra al punto giusto, il film si perde presto a causa dell'assenza di guizzi degni di nota e di un copione discreto, ma mal supportato dalla confezione visiva. Il risultato è un thriller psicologico nella media, a tratti godibile ma mai memorabile. Si può confondere con diversi altri prodotti (troppo) simili. Ispirato al romanzo Io sono Helen Driscoll di Richard Matheson.